La nostra storia

Rosamelia nasce dalle nostre nonne.

Dalle loro mani.
Dalle cucine sempre vive.
Dalle case che profumavano di qualcosa anche quando non c’era niente sul fuoco.

Nasce da donne che non parlavano di benessere, ma lo praticavano ogni giorno.
Che sapevano quando accendere qualcosa, quando far riposare, quando aspettare.
Che usavano piante, oli, resine e gesti semplici per prendersi cura della casa, delle persone, del tempo.

Le nonne non chiamavano tutto questo “rituale”.
Era semplicemente vita.

C’era sempre qualcosa che bolliva piano, qualcosa che si asciugava, qualcosa che veniva conservato “per dopo”.
C’era il rispetto per le cose, per la materia, per ciò che richiedeva tempo.
E soprattutto c’era attenzione.

Rosamelia nasce da questa memoria.
Da un sapere che non era scritto, ma tramandato.
Da una cura silenziosa, concreta, quotidiana.

ESPLORA I PRODOTTI

Gesti che attraversano il tempo

Crescere con queste donne significava imparare che la cura non è mai fretta.
Non è apparenza.
Non è eccesso.

È ripetizione.
È presenza.
È fare bene le cose anche quando nessuno guarda.

Accendere una candela alla sera.
Preparare un olio.
Profumare uno spazio.
Tenere ordine, dentro e fuori.

Oggi Rosamelia traduce quei gesti in oggetti e rituali contemporanei.
Non per nostalgia, ma per continuità.

Un modo di fare, non una promessa

Rosamelia non nasce per promettere trasformazioni miracolose.
Nasce per accompagnare.

Lavoriamo con:

  • piante e resine naturali
  • oli botanici selezionati
  • ceramiche e oggetti fatti a mano
  • produzioni in piccole quantità

Ogni prodotto è pensato per essere usato davvero, nel quotidiano, senza complicazioni.

Per chi è Rosamelia

Per chi sente il bisogno di rallentare, senza isolarsi dal mondo.
Per chi ama le cose fatte con attenzione.
Per chi cerca ritualità nella vita reale, non perfetta.

Non serve sapere come si fa.
Serve solo fermarsi un momento.

Un’eredità viva

Rosamelia non è un ritorno al passato.
È un filo che continua.

Un modo per ricordare che prendersi cura —
di sé, della casa, del tempo —
è sempre stato un atto profondamente umano.